L'illustre donna figlia di Trasea, ritornò a Roma dal suo secondo esilio nel 97 dopo Cristo. A questa seconda pena era stata condannata dal crudele imperatore Domiziano nel 94. Quando nel 96 Domiziano fu ucciso da una congiura gli successe sul trono Nerva Marco Cocceio il quale era uomo di gran cuore e di saggia mente. Nerva fece cessare le persecuzioni contro i cristiani, e ordinò che in tutte le città d'Italia fossero nutriti a spese pubbliche i bambini orfani nati da genitori poveri non schiavi, fu insomma il primo fondatore degli Orfanotrofi. Restrinse tutte le tasse più gravose e liberò i veneti dal grave tributo che tutta l'Italia pagava per le strade militari. e questo fu un gran sollievo per i Padovani, perché enorme era questa tassa nel nostro territorio intersecato da tante strade. Richiamò tutti gli esiliati e restituì loro i beni confiscati, e tra questi ritornò la nostra Fannia ricevuta dall'imperatore stesso e dal popolo che esultante acclamò quella illustre matrona. Fra le tante divinità pagane che i Romani veneravano vi era la dea Vesta, il cui tempio ancora quasi intatto ammirasi tutt'ora a Roma. Era questa dea protettrice del focolare domestico e del fuoco che vi si accendeva. e nel suo tempio ardeva giorno e notte il fuoco sacro, lo spegnersi del quale era considerato come il più funesto presagio per lo Stato. A custodire quel fuoco erano incaricate sei sacerdotesse governate da leggi severissime, che godevano di somma considerazione, ma che venivano gravemente punite se lo lasciavano spegnere. Queste rigide leggi permettevano se una vestale si ammalasse gravemente, che potesse uscire dal Tempio, purché venisse accolta in casa da una Matrona delle più reputate, affinché ne avesse cura. Una certa Giulia Vestale ammalatasi fu consegnata a Fannia padovana che era anche sua parente, e curando questi giovane Fannia fu colpita dallo stesso morbo che in breve la trasse a morte. Tutta Roma la pianse e gran folla di dignitari e di popolo ne onorò i funerali. Nessuno storico ci lasciò indicazioni del luogo in cui venne sepolta.
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